Sicurezza, Cardi (Lega) attacca: "Furti, rapine e aggressioni ma il sindaco ha dato la delega ad un assessore part-time"

“Furti con destrezza, aggressioni, rapine con coltelli e machete, furti nei cimiteri, tentati furti nei negozi, stranieri sorpresi a bivaccare in stabili abbandonati: non è un film dell’orrore ma è quello che è successo a Cento soltanto nelle ultime tre settimane”. 

Ad esser preoccupato per l’escalation di violenza nella città del Guercino è Luca Cardi, segretario comunale della Lega, che riporta alla luce il tema della sicurezza. Con un focus che parte dal capoluogo, per espandersi anche alle frazioni limitrofe.

“L’unico a non essersi accorto della gravità della situazione sembra essere il sindaco Accorsi, che continua a lasciare la delega sulla sicurezza ad un assessore non solo del Partito Democratico, ma anche part-time – tuona Cardi –. La scusa dell’Amministrazione neo-insediata ormai non regge più, visto che è passato più di un anno dalle elezioni, e anche provare a rimbalzare le responsabilità sull’amministrazione precedente questa volta non sarà facile”.

L’esponente del Carroccio, quindi, si domanda cosa sia stato fatto, in concreto, negli ultimi tredici mesi ma anche e soprattutto cosa si intenda fare da qui in avanti: per porre la questione in via ufficiale, lo stesso Cardi annuncia che verrà preparata un’interrogazione al consigliere Melloni.

“Noi proponiamo l’utilizzo del foglio di via obbligatorio e del daspo urbano come strumenti per allontanare dal nostro territorio chi commette reati – conclude il leghista –, in gran parte stranieri senza scrupoli e senza nulla da perdere, venuti qui al solo fine di vivere sulle spalle degli altri”.