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Carabinieri / Portomaggiore

In macchina e in casa hanno oltre 10 chili di droga: in manette due operai

Il controllo dei carabinieri ha consentito di scoprire anche oltre 1.000 euro in contanti

Dieci chilogrammi di droga. Un 50enne e un 41enne di origini italiane, operai originari di Portomaggiore (ed entrambi pregiudicati), sono stati arrestati con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio (come riporta BolognaToday), dopo che i carabinieri di Bologna hanno trovato nella macchina in cui si trovavano e nelle rispettive abitazioni, come detto, oltre 10 chili di droga e 1.000 euro in contanti.

L’auto piena di droga

L'arresto è avvenuto nella serata di mercoledì 4: i carabinieri - già sulle tracce del 50enne riguardo a presunte attività di spaccio di hashish e altre sostanze - lo hanno visto partire dalla provincia Bolognese verso il Ferrarese e, una volta raggiunto Argenta, incontrare un secondo uomo, facendolo salire sulla vettura per poi proseguire velocemente la corsa.

Movimento che ha fatto insospettire ulteriormente i militari, i quali poco dopo hanno fermato la macchina. Davanti all'agitazione e il nervosismo dei due occupanti, e soprattutto il forte odore di hashish proveniente dall'interno, i militari hanno iniziato a perquisire i due uomini e a controllare il mezzo, trovando all’interno della macchina circa 10 chili di hashish, suddivisa in 99 panetti, tutti occultati nel baule e dentro un sacchetto di plastica.

Cocaina e hashish in casa

Le operazioni di controllo sono state estese anche alle loro abitazioni a Portomaggiore e Argenta e hanno permesso di rinvenire complessivamente, all’interno dell’abitazione, altri 156 grammi di cocaina, suddivisi in tre involucri, più alcuni frammenti di hashish, per un peso complessivamente pari a 30 grammi circa, un bilancino di precisione e del materiale atto al confezionamento.

All’interno della camera da letto dell’abitazione del 41enne, invece, i carabinieri hanno trovato 15 grammi circa di cocaina suddivisa in tre involucri, 1.000 euro circa in banconote di piccolo taglio e materiale atto al confezionamento. Lo stupefacente e tutto il materiale sono stati sequestrati, mentre, su disposizione della Procura della Repubblica di Ferrara, i due soggetti sono stati portati in carcere.

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