Concerto Springsteen, il campeggio è ancora chiuso. Ferrara Bene Comune: "Persi molti turisti"
Il gruppo consiliare denuncia il fatto che la struttura di via Gramicia sia tuttora deserta
Bruce si avvicina, ma il campeggio rimane chiuso. E’ questa, in sostanza, l’accusa di ‘Ferrara Bene Comune’, a meno di dieci giorni dall’evento musicale più importante dell’anno. Lo stesso gruppo, prima di affondare il colpo, ricorda poi che “Per dimostrare la buona volontà (da parte dell’amministrazione) – viene ribadito – a febbraio è stata indetta una gara per la gestione del campeggio, che è andata ancora deserta per le scarse possibilità di profitto che l’investitore avrebbe realizzato”.
Da qui, dunque, la riflessione politica. “Il turismo che utilizza i campeggi è tutt’altro che ‘low cost’ – spiegano da Ferrara Bene Comune - ed è rappresentato da persone amanti dei viaggi, della natura, disposti a spendere pur di viaggiare e soggiornare in modo non tradizionale. Inoltre, una parte rilevante di questi turisti sono stranieri”.
Non avere un campeggio, dunque, per il gruppo consiliare significa di fatto rinunciare ad accogliere molti potenziali turisti. Ma non è tutto. Perché poi la polemica torna, inevitabilmente, sul tema ambientale del concerto: “Se si voleva salvaguardare l’equilibrio naturalistico del parco urbano il concerto si doveva fare in un’altra sede. Su questo tema, l’assessore all’ambiente (Balboni, ndr) – concludono - è stato totalmente silente”.
