Poste Italiane, Bergamini (Lega) sul progetto 'Polis': "Si potenzino gli uffici frazionali"

“Innovare non significa unicamente promuovere servizi come l’home banking o il digitale, ma anche riorganizzare in termini di capacità di azione i servizi della Pubblica Amministrazione, per farli arrivare nelle aree periferiche. In tal senso, le risorse che deriveranno dal progetto Polis (di Poste Italiane, ndr) potrebbero risultare strategiche per difendere i nostri uffici postali frazionali, cominciando da Bondeno”.

Il consigliere regionale della Lega, Fabio Bergamini, è pronto a portare avanti questa sua battaglia, che era cominciata sin dal primo anno di legislatura, in viale Aldo Moro. “In Regione – dice Bergamini – ho intrapreso una serie di iniziative per cercare di difendere i piccoli uffici postali e gli sportelli bancari, messi a rischio da processi di razionalizzazione che badano solo al risparmio economico, ma anche per cercare di promuovere quelle iniziative che potessero servire a fare arrivare servizi (anagrafici e amministrativi) nelle frazioni, magari attraverso delegazioni mobili”.

Ora, l’opportunità offerta dai cospicui investimenti che interesseranno i comuni italiani entro i 15mila abitanti (si parla in totale di 800 milioni di euro derivanti dal piano complementare del Pnrr e di altri 400 milioni provenienti da Poste Italiane). “E’ l’occasione giusta – conclude il consigliere regionale - per perorare la causa dei nostri piccoli uffici disseminati sul territorio, come ad esempio nelle frazioni di Bondeno. Con una spinta verso l’aiuto al cittadino che si interfaccia con la Pubblica Amministrazione. Uffici postali che, sul nostro territorio, vedono persone preparate e disponibili nei confronti dell’utenza, e che sono fruiti da cittadini prevalentemente anziani, con minore dimestichezza con le nuove tecnologie”.