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Arte contemporanea, la nona edizione del Premio Fondazione Vaf approda nella città estense

Oltre alle creazioni dei nove artisti sono esposte alcune opere di Paolo Baratella, recentemente scomparso

Dopo avere toccato la tappa tedesca, a Kiel dall'11 marzo al 22 maggio dello scorso anno, il nono Premio Fondazione Vaf arriva a Ferrara. Fino al prossimo 4 giugno, infatti, le sale al piano nobile del Castello Estense ospitano l'appuntamento, istituito dall'omonima fondazione tedesca per sostenere l'arte contemporanea italiana e dare impulso allo scambio culturale tra Italia e Germania.

Il premio nasce nel 2003 allo scopo di promuovere, in particolare, il potenziale artistico e creativo degli artisti under 40. Nel corso degli anni, l'organizzazione del concorso ha vantato numerose collaborazioni con sedi espositive nazionali e tedesche, come il Mart di Rovereto, il Museo della Permanente di Milano, il Macro Testaccio di Roma, il Museo civico di palazzo della Penna di Perugia, l'Institut Mathildenhöhe di Darmstadt, la Künstlerhaus di Graz e la Stadtgalerie di Kiel.  

In mostra nove protagonisti della scena contemporanea: Luca Azzurro, Renata e Cristina Cosi, Silvia Inselvini, il collettivo Kem, L'orma, Enrico Minguzzi, Sebastiano Raimondo, Dario Tironi, Valeria Vaccaro. Il vincitore di questa edizione è stato L'orma (Lorenzo Mariani) per la reinterpretazione dei materiali della scultura con intenti di ironica leggerezza; a Valeria Vaccaro è stato conferito il secondo premio per la capacità di metamorfosi dei materiali plastici; a Enrico Minguzzi è stato assegnato il terzo riconoscimento per la ricerca sulla trama pittorica e segnica della composizione. Una menzione speciale è stata riconosciuta al collettivo Kem per la promettente ricerca improntata nell'ambito dell'arte dei nuovi media.

Oltre alle creazioni dei nove artisti sono esposte alcune opere di Paolo Baratella, nato a Bologna nel 1935 e da sempre legato a Ferrara, scomparso lo scorso venerdì all'età di 87 anni, a cui è stato conferito un premio alla carriera. Per Ferrara la mostra costituisce un'occasione per proiettarsi al centro delle dinamiche artistiche attuali attraverso le opere di talentuosi artisti italiani. La riflessione proposta dall'organizzazione della manifestazione cerca di osservare con attenzione i temi del contemporaneo concentrandosi non solo sui generi più tradizionali della pittura e della scultura, ma anche sulla fotografia e sui nuovi media quali installazioni e video arte. La mostra, organizzata da Fondazione Vaf in collaborazione con Fondazione Ferrara Arte e Servizio Musei d'Arte del Comune di Ferrara, è accompagnata da un catalogo in edizione bilingue italiano-inglese edito da Manfredi Edizioni. Gli orari di apertura sono dalle 10 alle 18, con la biglietteria che chiude 45 minuti prima. Il giorno di chiusura è il martedì.

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