Vende una dose di crack per strada, pusher in manette. Nell'arresto un'agente rimane ferita
Blitz della polizia locale e dell'unità cinofila: la 'cliente' aveva caricato lo spacciatore in macchina
Pusher in manette. Il blitz, operato dagli agenti della polizia locale, è avvenuto giovedì nella zona di via Carducci e viale Krasnodar ed è seguito ad una segnalazione dei residenti del quartiere, che avevano notato l’uomo aggirarsi in modo sospetto per le strade. Il soggetto, un 31enne di origine nigeriana, a seguito di numerosi appostamenti da parte delle forze dell’ordine, è stato anche denunciato per spaccio di stupefacenti e per resistenza a pubblico ufficiale, in quanto nel corso dell'azione ha sferrato una violenta spallata ad un’agente, che è caduta a terra nel tentativo di bloccarlo.
In sintesi, gli agenti in borghese hanno notato l’uomo salire a bordo di un’auto di passaggio alla cui guida vi era una donna intenzionata ad acquistare una dose di crack. A quel punto, gli uomini della polizia locale hanno iniziato l’inseguimento dello straniero, conclusosi come detto con le manette. Contestualmente, l'unità cinofila con il cane Foras ha proceduto alla perquisizione dell'abitazione dello spacciatore, al cui interno sono state trovate altre dosi preconfezionate di crack, eroina e hashish.
Tutta la droga è stata sequestrata, insieme a 385 euro in banconote di piccolo taglio (denaro derivante verosimilmente dell'attività di spaccio, in quanto l'uomo è risultato essere ufficialmente disoccupato). Nel frattempo l'acquirente, una ragazza di 29 anni della provincia di Bologna, è stata fermata da un'altra pattuglia. Per lei è scattata la segnalazione alla Prefettura, quale assuntrice di stupefacenti, e il ritiro della patente di guida.
“Il mio plauso va agli agenti, che per settimane hanno osservato ogni mossa dello spacciatore – ha commentato il vicesindaco, Nicola Lodi -. Bene anche le numerose segnalazioni dei residenti, a dimostrazione di una fiducia altissima nei confronti del Corpo. Quando c'è in ballo la sicurezza, è fondamentale rivolgersi alla polizia locale e alle altre forze dell’ordine. Non ci fermeremo un solo istante ed esprimo massima solidarietà all'agente rimasta contusa”.
