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Furti nei negozi e in una chiesa: ladro seriale in manette grazie alle analisi delle impronte digitali

La polizia ha accompagnato in carcere un uomo accusato di aver rubato denaro nei mesi estivi

Ha rubato, più volte e in più luoghi, per tutta l’estate. Ma, al termine delle indagini della polizia, è finito in manette. Un cinquantenne originario della provincia di Ferrara, infatti, è accusato di essere il ladro che negli scorsi mesi di luglio e agosto ha messo a segno diversi furti nei negozi e nelle strutture pubbliche della città.

In un’occasione, addirittura, pare che lo stesso abbia tentato di impossessarsi delle offerte custodite in una parrocchia del territorio. Come detto, sulle tracce dell’uomo si erano subito messi gli agenti della polizia che hanno lavorato su due fronti.

Da un lato, infatti, hanno estrapolato le immagini registrate da alcuni sistemi di videosorveglianza degli stessi esercizi commerciali derubati. Dall’altro, invece, i colleghi della polizia scientifica hanno analizzato ogni scena, riuscendo a isolare le impronte digitali del soggetto ignoto (raffrontandole poi con l’uomo sospettato dei furti). Un riscontro che ha così dato esito positivo.

Per questi motivi, martedì la Squadra mobile di Ferrara – su indicazione del Gip del tribunale estense – ha dato seguito all’ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti del 50enne. Al termine delle formalità di rito, quindi, l’uomo – nei confronti del quale è stata anche proposta la Sorveglianza speciale con divieto di soggiorno – è stato accompagnato all’Arginone.

Rimane, comunque, alta l’attenzione da parte della polizia circa il fenomeno dei furti: una piaga che, purtroppo, è decisamente presente in città. Per questo, infatti, proseguono le indagini delle forze dell’ordine anche in relazione ad altri fatti accaduti nell’ultimo periodo sul territorio.

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