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Approvato il nuovo regolamento rifiuti, Fabbri: "Ridotte le bollette per utenze domestiche e non"

La struttura tariffaria, a partire dall'1 gennaio 2023, è articolata su tre livelli: per il 47% la quota fissa

Nel corso della seduta del Consiglio comunale di lunedì pomeriggio, è stata approvata la proposta di deliberazione relativa al regolamento comunale per la disciplina della tariffa rifiuti per l'anno 2023. "Esprimo grande soddisfazione - ha commentato il sindaco Alan Fabbri - per l'approvazione, a larga maggioranza, del nuovo regolamento rifiuti. Un passaggio non solo formale ma sostanziale, perché porta con sé la riduzione di tutte le bollette dei cittadini, per utenze domestiche e non domestiche: per le utenze domestiche il calo dei costi, dal primo gennaio 2023, è compreso tra il -7% fino al -12%. Per le utenze non domestiche il calo è variabile a seconda delle categorie e della tipologia di smaltimento e arriva fino a oltre il 16%".

La struttura tariffaria, a partire dall'1 gennaio 2023, è articolata su tre livelli: per il 47% la quota fissa, che comprende i costi comuni a tutti i rifiuti della gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, anche spazzamento strade, raccolta foglie, costi generali; per il 16% la quota variabile normalizzata, con i costi legati alla raccolta e gestione delle frazioni differenziate dei rifiuti; e per il 36% la quota variabile di base, con i costi legati alla raccolta e allo smaltimento del rifiuto indifferenziato.  

Il primo cittadino ha aggiunto che "in un periodo globale di inflazione elevata, di crisi energetica, che ha avvertito con forte impatto economico gli effetti  della guerra in Ucraina, la riduzione dei costi a carico di cittadini e imprese assume ancora maggior valore. E premia un Comune virtuoso, l'attenzione dei ferraresi e le azioni efficaci messe in campo. Ferrara è stabilmente ai vertici delle classifiche sulla raccolta differenziata ed è stata premiata anche con stanziamenti regionali ad hoc, che stanno portando nelle scuole nuovi erogatori d'acqua e borracce in dono agli alunni per la riduzione dell'uso della plastica". Fra gli esempi comunicati dal sindaco sul piano dei risparmi legati al nuovo regolamento, "un nucleo familiare di tre persone, che abita in una casa di 80 metri quadrati, l'anno scorso pagava circa 199 euro, quest'anno ne pagherà 181. Per quanto riguarda le utenze non domestiche, sempre a titolo di esempio, un ristorante di 100 metri quadrati con importante produzione di rifiuti potrà risparmiare anche 1.600 euro all'anno".

Il percorso che ha condotto all'approvazione del nuovo regolamento è stato avviato dal Comune con la richiesta ad Atersir, nei mesi scorsi, dell'aggiornamento del Piano economico finanziario 2023. Una richiesta nata dalla necessità di considerare minori spese, per efficientamento del sistema, e conguagli, per 1,3 milioni di euro e i 'premi' previsti per i Comuni virtuosi, in cui rientra proprio Ferrara. L'assessore comunale Alessandro Balboni ha evidenziato che "ha vinto la linea, da noi fortemente sostenuta, in accordo con le associazioni, di ridurre la quota fissa delle bollette, 'valorizzando' quella variabile, su cui si calcolano i costi delle bollette. In un momento globale di generali aumenti, di alta inflazione, queste riduzioni vanno in controtendenza e rappresentano un aiuto concreto a famiglie e imprese". 

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