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Storia / Cento / Corso del Guercino, 39

Dall'analisi dell'inno di Mameli alla descrizione della Costituzione, una giornata in compagnia degli studenti

Nella città del Guercino si è svolta l'iniziativa promossa dalla sezione ferrarese dell'Associazione nazionale insigniti dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana

Le parole dell'inno di Mameli e quelle degli articoli della Costituzione esplorate nel loro significato per alimentare l'interesse e il coinvolgimento degli studenti. L'appuntamento, che si è svolto nella sala Zarri del Comune di Cento, si è svolto in occasione della 'Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera'. Un evento sintetizzato dal titolo 'Di sana e robusta Costituzione e L'Inno svelato', promosso dalla sezione ferrarese dell'Associazione nazionale insigniti dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana di Ferrara, con il patrocinio della Prefettura della città estense e della Città di Cento, e rivolto alle scuole superiori di secondo grado. 

Nei saluti iniziali, il plauso del sindaco di Cento Edoardo Accorsi è andato all'organizzazione per via dell'argomento diretto alle ragazze e ai ragazzi presenti, oltre al viceprefetto vicario della Prefettura di Ferrara Francesca Montesi, che si è soffermata sulle parole del giurista Piero Calamandrei. Un richiamo che ha catturato l'attenzione degli studenti del Liceo Cevolani, e dell'Istituto Bassi-Burgatti e dell'Istituto Fratelli Taddia.

In particolare, fra i momenti che hanno maggiormente coinvolto i ragazzi, la spiegazione da parte del docente Michele D'Andrea dell'Inno di Mameli svelato ai ragazzi, culminato con un'esecuzione partecipata del canto risorgimentale. A seguire, il relatore Ferdinando de Blasio di Palizzi si è dedicato a una descrizione della Costituzione, attraverso un interessante e apprezzato confronto fra gli organi dello Stato e gli organi del corpo umano.

All'appuntamento Ancri hanno partecipato i comandanti provinciali dei carabinieri Alessandro Di Stefano, della Guardia di Finanza Cosimo D'Elia, l'ingegnere Luigi Ferraiuolo dei vigili del fuoco, il comandante della polizia locale Fabrizio Balderi, come segnale della presenza attiva e sensibile delle istituzioni dove trovare riferimento. Una giornata conclusa con l'auspicio di riproporre sull'argomento gli interventi dei due relatori in successive occasioni.

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