Ennesima aggressione in carcere, detenuto ferisce al volto due agenti
Secondo la denuncia di Fns Cisl, un poliziotto avrebbe riportato la frattura del naso
Ancora un’aggressione tra le mura del carcere, altri agenti feriti. Si allunga la lista di episodi gravi che hanno come protagonisti i detenuti dell’Arginone. Secondo la denuncia di Fns Cisl, l’ultima vicenda risalirebbe a sabato mattina, quando uno dei ristretti avrebbe aggredito un poliziotto.
Secondo una prima ricostruzione, l’agente avrebbe riportato la frattura del naso (con una prognosi di 15 giorni. Sul posto sarebbe poi arrivato un collega, anch’esso colpito dalla violenza del detenuto. Anche in questa circostanza, le ferite sarebbero state riportate all’altezza del volto, senza però riportare fratture (e con una prognosi di 7 giorni). Poi, non senza difficoltà, la situazione sarebbe tornata alla normalità.
Torna così alla luce della ribalta il problema della sicurezza all’interno della casa circondariale: “Questo episodio – denuncia la sigla - evidenzia in maniera chiara come a nulla siano valsi gli allarmi sulla necessità di rinforzare il contingente presente durante lo smistamento dei detenuti nelle varie attività giornaliere. Nell’ultimo mese è stata assegnata da altri istituti del distretto una quantità crescente e spropositata di detenuti problematici, impossibili da gestire senza un numero congruo di personale e senza gli strumenti adatti ad eventuali interventi contenitivi”.