Abbazia di Pomposa, boom di visite alla mostra 'Alberi': "La proroghiamo fino a metà dicembre"

Sarà prorogata fino a domenica 11 dicembre, la mostra 'Alberi - La foresta che è in noi', opera installativa di Marisa Zattini, realizzata nel 2018, e allestita nella Sala del Refettorio dell'Abbazia di Pomposa.

"Dopo aver riscontrato un buon interesse da parte del pubblico abbiamo deciso, di comune accordo con l'artista, - ha sottolineato la direttrice dell'Abbazia di Pomposa Serena Ciliani - di prorogare la mostra per dare la possibilità ai visitatori di questi mesi di entrare in contatto con un'opera di arte contemporanea all'interno di un contesto storico-artistico medievale".

L'opera è frutto di una ricerca reiterata dell'artista sul tema uomo/natura e di un profondo richiamo alle origini del mondo, alla Kabbalah e all'alfabeto ebraico. Questa 'foresta fossile' trova oggi la sua massima espressione e osmosi emozionale fra le scene trecentesche della Sala del Refettorio dell'Abbazia di Pomposa, dopo essere stata esposta in luoghi pubblici e storici suggestivi di alcune città italiane.

"Si tratta di ventidue alberi in vetroresina a formare un bosco significante, – ha spiegato l'artista Marisa Zattini - una enigmatica foresta fossile per un attraversamento misterico al nero,che riflette nella verticalità dei tronchi che la compongono un collegamento fra la terra e il cielo. Un passaggio che è attraversamento sinestetico, grazie anche alla composizione sonora site specific, 'Dalla lettera', composta da Giovanni Ciucci che favorisce il raccoglimento armonico fra anime differenti".

La direttrice Serena Ciliani ha dunque concluso che "non resta che venire in Abbazia per scoprire il piacere di perdersi in un bosco che sa di infinito". La mostra è visitabile dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30. La chiusura della biglietteria è alle 18.45. Dalle 11 alle 12 della domenica, per la celebrazione della santa messa, l'ingresso alla chiesa è riservato ai fedeli.