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Al parco urbano le vibrazioni sonore della Treves blues band

Il "puma di Lambrate", che ha aperto i concerti i concerti di Bruce Springsteen e dei Deep Purple, affascinato dalla cornice estense

"Questo è un luogo speciale e il pubblico, l'ho già percepito questa sera, risponde benissimo". A liberare l'adrenalina è Fabio Treves, ospite lunedì al parco urbano, nella rassegna "Un Parco di Musica". Treves è fra i più noto bluesman italiani, vantando quasi mezzo secolo di carriera, da compiere nel 2024, e un curriculum che conta anche: l'apertura del concerto di Bruce Springsteen, nel 2016 al circo Massimo, e quattro aperture di altrettanti concerti dei Deep Purple a Firenze, Roma, Milano e Padova.

Era il 2015 quando il ‘Puma di Lambrate', così definito per le sue origini milanesi, ha suonato nella città estense. Nella sera di lunedì, è tornato per un'esibizione della durata di quasi due ore, davanti a centinaia di persone, nel contesto della manifestazione promossa dall'Associazione Musicisti di Ferrara, in collaborazione con Barley Arts, Fondazione Teatro Comunale, e con il patrocinio del Comune. "Suonare prima di Bruce Springsteen? È stato incredibile. C'erano settantamila persone al Circo Massimo. Con un soffio nel microfono ci sentivano, a momenti, fino a Ladispoli. Bruce cantava e ballava con noi: una energia e una carica straordinarie", il suo commento.

"Ferrara? Il parco urbano è magnifico. E la gente, ho visto questa sera, ha grande voglia di partecipare, risponde bene, si lascia coinvolgere dalla magia del blues" continua il musicista. Nei due giorni precedenti al concerto di Fabio Treves e della sua band, nella stessa location si sono esibiti - venerdì e sabato - anche due gruppi ferraresi, il Ferrara Singers Project, con il loro soul e rhythm and blues e, sabato, la The Big Solidal Band, altra formazione locale con cuore rhythm and blues. Per tutto il week end è stato presente l'assessore Marco Gulinelli: "Il ribelle è il singolo, l'uomo concreto che agisce nel caso concreto. Il ribelle, inoltre, è molto determinato a difendersi usando tecniche e idee del suo tempo: Fabio Treves è colui che, attraverso il blues, ha consolidato questo concetto".

Al parco urbano, presente anche la carovana di Food Truck d'Italia. Un appuntamento, nell'ambito della rassegna "Street food truck festival 2022", con cibo di strada proveniente da ogni parte del paese, specialità, birre artigianali italiane, musica live selezionata in collaborazione con Claudio Trotta di Barley Arts.

Spazio anche alle presentazioni letterarie: Roberto Formignani, fondatore della scuola di Musica Moderna di Ferrara e grande amico di Treves, ha illustrato al pubblico il suo "Tutto questo è Blues", scritto da Samuele Govoni. Il libro racconta la sua storia, quella di un bluesman ferrarese che ha fondato una scuola con quasi 700 iscritti e che ha conquistato, tra l'altro, anche il palco di B.B. King a Pistoia. Dalle prime jam session in un casolare sul Po al tour dei Liberation Project con Phil Manzanera, passando per trasferte improbabili, avventure e canzoni, Formignani ha ripercorso anni vissuti a tempo di blues.

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