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Il caso / Giardino-Arianuova-Doro / Via Mario Poledrelli

Manifesti 'Stop gender': Arcigay chiede la rimozione e organizza il 'Banchetto dei diritti'

Sabato davanti alle scuole Poledrelli sarà presente un vero e proprio banchetto informativo, anche in caso di maltempo

L'affissione dei manifesti 'Stop gender' davanti alla scuola Poledrelli e in altre zone della città registra già la sua prima, concreta, reazione. E' quella di Arcigay Ferrara che – di concerto con Rua Udu, Coordinamento studenti medi e Centro donna giustizia – ha organizzato per sabato, dalle 14 alle 18, il 'Banchetto dei diritti' proprio di fronte all'istituto in questione.

Secondo Arcigay, quei cartelloni comunicherebbero “messaggi pericolosi e discriminatori, perché fondati su false notizie (non esiste nessuna ideologia gender, ma esistono studi scientifici internazionali sul genere che sono riconosciuti dall’organizzazione mondiale della Sanità) e perché escludenti di qualsiasi identità che non rientra nella norma di eterosessualità e binarismo di genere. È evidente che i manifesti affissi anche a Ferrara e già rimossi dal Comune di Milano diffondano stereotipi di genere e siano discriminatori in base a orientamento sessuale e identità di genere”.

Oltre alla rimozione degli stessi, Arcigay vuole però anche fare informazione e formazione di carattere scientifico “scevra – sostiene in primis la presidente, Manuela Macario – da ideologismi e propaganda giocata sulla vita delle persone”. Per farlo, come detto, sabato proprio davanti alle scuole Poledrelli (tra corso Vittorio Veneto e via Poledrelli) sarà presente un vero e proprio banchetto dove poter dialogare con le attiviste e gli attivisti e raccontare se stessi. Anche in caso di maltempo.

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