Forbes incorona la 'Gelateria K2': è una delle 100 eccellenze italiane. Merito di un pentolone di rame...

La storia che si tramanda di padre in figlio, che si miscela all’interno del caro vecchio pentolone di rame e che si stende su un piano di marmo. Che sia in coppetta o nel cono, c’è un gelato ferrarese che ha conquistato anche i palati più esigenti, quelli di Forbes. La prestigiosa rivista statunitense ha, infatti, inserito la ‘Gelateria K2’ tra le eccellenze gastronomiche italiane di quest’anno.

Cento luoghi del Bel Paese in cui è necessario fermarsi almeno una volta nella vita, per assaporare il gusto del buon cibo. Tra questi c’è un angolo di via Armari: lì dentro, ogni giorno, si riscrive la storia del gelato. In fondo, il segreto del successo è tutto qui: rimanere naturali, genuini. Alzarsi ogni mattina con la consapevolezza di offrire ai clienti un prodotto che sia di qualità, semplicemente perché non si piega alle regole del business.

Giorgio prima, Stefano poi, Michele infine proseguono nel loro intento di mantenere intatta la tradizione. Forbes si è accorta di tutto ciò e ha inserito la loro gelateria tra le migliori dello Stivale. La famiglia Grossi, dal 1968 ‘fa’ il gelato. Nel vero senso della parola. Papà Giorgio, il figlio Michele e il cugino Stefano si alzano ogni mattina e producono tutti i gusti. Pazientemente. A mano. Con le materie prime.

Così apprezza la gente, così apprezzano le riviste internazionali. Ma non è la ricerca del successo quello che sta a cuore a tre titolari, quanto la soddisfazione di un bambino, di una mamma o di un uomo d’affari che si abbandonano al mondo del gusto per qualche minuto. “Siamo orgogliosi della menzione - spiegano - ma ciò che ci fa davvero piacere è ricevere i complimenti della gente”.

Per chi entra al ‘K2’ vige, dunque, una sola regola: dimenticare parole come ‘conservanti’, ‘coloranti’ e ‘additivi’. E abbandonarsi al gusto della storia. “Il segreto - incalzano - è fare un prodotto che sia semplice ma che ricalchi il processo di un tempo”. Parola d’ordine: unicità. E’ anche per questo che, quando qualche cliente li sprona ad aprire un succursale, magari al mare, i Grossi tentennano. Il rischio è quello di doversi piegare a quelle famose regole del business per starci dietro, rendendo tutto artificiale. Nossignori.

Meglio un solo luogo, ma buono. La capitale più dolce d’Italia per chi parte da casa con l’idea di gustarsi un cono crema e cioccolato e poi si perde nella miriade di colori e sapori del bancone. Già, perché oltre alla qualità, c’è l’estro. Forbes ha notato anche questo. Non mancano i gusti classici - cremosi o alla frutta - ma non mancano nemmeno le novità del momento. “Partecipiamo a fiere e giriamo tutte le regioni per rimanere aggiornati - incalzano dal ‘K2’ -. Assaggiamo e sperimentiamo, per cercare anche di sorprendere i clienti”.

E il risultato è sotto gli occhi di tutti. Non solo per chi recensisce attività gastronomiche per lavoro. L’ultimo, in ordine di tempo, a complimentarsi pubblicamente con i Grossi è stato Alessandro Siani, che ha citato la gelateria di via Armari durante l’anteprima nazionale del suo ultimo film. Nessuno spot gratuito, ma un semplice plauso ad un gelato che è piaciuto veramente: “E’ venuto spesso - ammettono dal locale - e portava tutto anche sul set”.

Ora, pensare che il ‘K2’ possa diventare location da mondo del cinema, forse è eccessivo. Ma mai dire mai. L’America è già stata conquistata. E se a cedere al fascino - ma soprattutto al gusto - del gelato ferrarese è stata una rivista autorevole come Forbes, non diciamo che si possa lasciar incantare anche Hollywood, ma…