Rifiuti abbandonati, record di multe: da gennaio sono già oltre 600. Il Comune: "In arrivo altre foto-trappole"
Il report parla di una escalation di sanzioni, grazie ad un controllo più accurato dei punti critici del territorio
La piaga dell’abbandono non accenna a diminuire. Da inizio anno, infatti, nel solo territorio comunale sono state comminate 602 multe. Un dato in crescita che, da un lato, evidenzia come il lavoro di controllo da parte degli organi preposti sia sempre più scrupoloso ma che, dall’altro, sottolinea ancora una scarsa educazione di cittadini e turisti.
"L'abbandono dei rifiuti - ha precisato l'assessore all’Ambiente, Alessandro Balboni - è un atto che lede il decoro della città, ma provoca anche rischi e danni per l'ambiente. Oltre all'attività preventiva di sensibilizzazione portata avanti con gli eco-graffiti, si è proceduto con il sanzionamento: uno strumento utile sia a incentivare la prevenzione sia a rendere giustizia a chi si comporta correttamente”.
Come detto, le multe sono in crescita. Nel 2019, gli accertatori di Hera riuscirono a comminarne solamente 29, mentre dal primo gennaio al 30 novembre 2022 ne sono già state elevate 542: a queste, poi, se ne devono aggiungere altre 40 effettuate dalle guardie ecologiche e da Agriambiente e 10 emesse dalla polizia locale.
Il totale, come detto, porta a 602 contravvenzioni che, secondo le stime, potrebbero raggiungere le 650 a fine anno. “È da notare – ha proseguito Balboni - che l'abbandono dei rifiuti comporta un aggiunta del 4% sui costi dei servizi e quindi anche sulle nostre bollette. I 15mila euro recuperati con le multe verranno tutti utilizzati per mettere in atto azioni a favore dell'ambiente, come la piantumazione di alberi".
Le multe vanno dai 104 euro per chi getta fuori dai cassonetti o nei contenitori sbagliati, fino ai 600 euro per ditte che scaricano inerti nell'ambiente. Tra i materiali abbandonati, oltre ai sacchetti buttati a terra, ci sono in maggioranza amianto, pneumatici e inerti da manutenzione.
Infine, in occasione della presentazione del report, è stato anche annunciato l'arrivo delle foto-trappole: tra due settimane verrà portata in Giunta la delibera di approvazione per poter gestire 8 apparecchi, che verranno collocati di volta in volta in postazioni differenti, nei punti in cui si evidenziano le maggiori criticità.
