Servizio 118, in arrivo oltre 430mila euro: "Nei primi sei mesi oltre 20mila interventi"
Lo stanziamento complessivo è di 46,5 milioni. Un terzo delle azioni è per codice rosso
Un numero che può salvare la vita, un sistema complesso e organizzato per funzionare al meglio e per intervenire nel più breve tempo possibile. È il 118, nato proprio in Emilia-Romagna e poi diventato un modello per l’intero Paese, a cui ogni anno la Regione assicura le risorse adeguate per operare.
Lo fa anche nel 2023, destinando quasi 46,5 milioni (esattamente 46 milioni 483mila euro - quindi 1,5 milioni in più rispetto al 2022) per rafforzarlo e renderlo sempre più innovativo. Risorse proprie, che la Giunta destina alle Aziende sanitarie di tutto il territorio regionale.
I 46.483.000 euro sono così distribuiti sul territorio: Ausl Piacenza 558.612 euro; Ausl Parma 400mila euro; Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma 4.906.921 euro; Ausl Reggio Emilia 775.975 euro; Ausl Modena 1 milione di euro; Ausl Bologna 32.948.536 euro euro; Ausl Imola 120mila euro; Ausl Ferrara 432.787 euro; Ausl Romagna 5.340.167 euro. In tutto, nei primi sei mesi del 2023, nella nostra provincia si sono registrati 20.201 interventi, con il 49% di codici gialli, il 27% di codici rossi e il 23% di codici verdi.