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Fuga di gas: come prevenirla e come intervenire in caso di perdita

Le fughe di gas possono essere pericolose: per vivere serenamente in casa dobbiamo prevenirla e sapere come agire

Pur essendo un luogo sicuro in cui ci sentiamo a nostro agio, la casa può nascondere delle insidie. Non è raro essere vittime di incidenti domestici che mettono a rischio la nostra salute. Uno dei pericoli più grandi è rappresentato dalla fuga di gas. Un fenomeno che se non gestito correttamente può mettere a rischio la nostra stessa vita. Per evitare conseguenze anche gravi è bene sapere come prevenire le fughe di gas e come agire.

Prevenire le fughe di gas

La manutenzione degli impianti è un aspetto fondamentale in casa: non solo quello elettrico, anche l’impianto a gas deve essere sottoposto a controlli periodici. Oltre a questo ci sono altri comportamenti che ci aiutano a prevenire la fuga di gas come ad esempio:

  • Liberare e pulire periodicamente le aperture di ventilazione
  • Installare preferibilmente la caldaia all’esterno della casa e farla controllare a cadenza periodica
  • Sostituire il tubo del gas dei fornelli ogni 5 anni (la data di scadenza è presente sul tubo) e farlo controllare se avvertiamo anche un odore lieve
  • Evitare di lasciare i fornelli accesi esposti alle correnti d’aria, se si ha un vecchio modello, perché la fiamma spenta potrebbe continuare a far uscire il gas
  • Utilizzare più canne fumarie in base agli impianti per evitare che il monossido di carbonio rientri in casa
  • Chiudere il rubinetto quando ci allontaniamo dall’abitazione diversi giorni consecutivi
  • Installare rilevatori che avvisano della fuoriuscita di gas

Fughe di gas: individuarle è semplice

In alcuni casi l’odore di gas non è persistente, ma lieve quindi non si individua immediatamente da dove proviene la fuga. La prima cosa da fare è aprire le finestre è controllare se i fornelli sono tutti spenti. Nel caso in cui la causa non provenga dal piano cottura, si possono utilizzare appositi dispositivi elettrici.

Se non li abbiamo un’alternativa è quella del “metodo del sapone”: in questo caso all’interno di una bacinella piena d’acqua si mette del sapone o del detersivo. A questo punto di cospargono i tubi o le zone da cui sospettiamo provenga la perdita e se si formano delle bollicine, vuol dire che quella è la fonte della fuoriuscita di gas.

Come intervenire nel modo più corretto

Se nonostante i controlli ci troviamo davanti a una fuga di gas, la cosa più importante da fare è aprire le finestre per far aerare le stanze. In questo modo il gas verrà decompresso e non si correrà il rischio di un possibile scoppio, inoltre, non rischieremo di perdere conoscenza. Se l’odore è molto forte dobbiamo evacuare l’area e chiamare il soccorsi.

Molto importante è non utilizzare apparecchiature elettriche o interruttori della luce. Al contrario oltre a chiudere il gas dobbiamo staccare anche la corrente (solo se si trova in una stanza differente da dove si avverte la fuga di gas) perché anche semplicemente il citofono o il telefono potrebbero generare una scintilla e il conseguente scoppio.

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