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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Come pulire la cappa della cucina: trucchi e consigli contro sporco e cattivi odori

Tra gli elettrodomestici più importanti in cucina, la cappa ha la funzione di aspirare fumi e odori che si sprigionano durante la cottura dei cibi. E' importante eliminare sporco e cattivi odori per mantenerla funzionante e sempre in buono stato. Alcuni trucchi e consigli su come averne cura

La cappa, adibita nell'ambiente domestico all'aspirazione dei fumi e degli odori che si sprigionano durante la cottura dei cibi, così come ogni altro elettrodomestico presente in cucina necessita di pulizia e manutenzione periodiche.
Tuttavia, l'aspirazione di fumi e odori sprigionati durante la cottura dei cibi, possono compromettere nel tempo l'efficenza e funzionamento dell'apparecchio perciò è di fondamentale importanza garantirne una pulizia periodica sia all’interno che all’esterno.

Ci sono metodi e consigli utili per rendere il lavoro “piacevole” ed efficcace, così da evitare il propagarsi di cattivi odori, la diffusione di germi e batteri e garantire una funzionalità ottimale dell'elettrodomestico.

La frequenza con cui pulire la cappa

Ogni quanto pulire la cappa? La frequenza dipende soprattutto da quanto cucini! Se pranzi spesso fuori casa allora potrai farlo anche ogni due mesi, mentre se prepari spesso cene per tutta la famiglia, dovrai avere una manutenzione costante e pulirla ogni mese circa per quanto riguarda la parte interna. La parte esterna invece, dovrà essere pulita e igienizzata almeno una volta a settimana.

Pulire la parte esterna della cappa

Può sembrare strano, ma quando si parla di pulizia della cappa, la parte esterna va pulita prima di quella interna perché qui si accumulano maggiormente i residui di grasso. La cappa può essere realizzata in materiali differenti che devono essere trattati in modo diverso:

  • Cappa in acciaio: questo è il materiale più difficile da pulire perché se non si lava nel modo corretto potrebbero rimanere aloni o tracce di spugna. In questo caso è importante lavarla nel senso della spazzolatura. Una volta eliminato lo sporco con una miscela di acqua e aceto devi asciugarla con un panno morbido per evitare che rimangano macchie
  • Cappa in vetro temperato: più facile da pulire rispetto all’acciaio, se lo sporco è leggero puoi utilizzare un panno umido imbevuto in una soluzione di sapone e acqua. Nel caso di residui di grasso, allora dovrai pulire la cappa con una miscela composta da un litro di acqua, un cucchiaio di aceto e uno di succo di limone. Una volta risciacquata con acqua non resta che asciugarla con un panno umido
  • Cappa in legno: può succedere di avere una cappa rivestita con pannelli di legno e come per gli altri due materiali, l’importante è non utilizzare prodotti aggressivi. Nel caso del legno devi utilizzare una soluzione formata da mezzo litro di acqua, un bicchiere di aceto e 5 gocce di detersivo delicato. Puoi scegliere se spruzzarla direttamente sulla superficie o immergere un panno nella miscela da passare sul legno. Una volta fatto questo risciacqua accuratamente e asciuga con un panno in microfibra

Come pulire le griglie della cappa

Dopo l’esterno è arrivato il momento di passare alle griglie che proteggono i filtri. Se non sono particolarmente sporche è sufficiente pulirle una volta a settimana con un panno in microfibra inumidito con acqua e bicarbonato o acqua e aceto per eliminare anche i cattivi odori.

Nel caso in cui sono particolarmente sporche dovranno essere smontate e messe in ammollo in una soluzione a base di acqua calda e aceto. Basteranno circa 20 minuti, il grasso si scioglierà e potrai rimuoverlo facilmente con l’aiuto di una spugnetta. Con l’aiuto dell’acqua corrente rimuovi tutto e asciuga con un panno in microfibra.

Pulire l’interno e i filtri della cappa

Rimossa la griglia puoi procedere alla pulizia interna, prima di tutto devi smontare i filtri. Successivamente dovrai spruzzare una soluzione a base di acqua, aceto e bicarbonato sulle pareti interne e lasciarla agire per alcuni minuti. Poi, con l’aiuto di una spugna rimuovi lo sporco e risciacqua con un panno imbevuto in acqua tiepida, infine asciuga bene.

Ora è il momento di occuparti dei filtri, la parte più importante perché eliminano gli odori e se sono sporchi potrebbero non aspirare bene l’aria. Questi devono essere cambiati almeno ogni due mesi se sono realizzati in materiale sintetico oppure ogni sei-dodici mesi per quelli ai carboni attivi.

Questo non vuol dire rinunciare alla pulizia, almeno una volta al mese li puoi lavare ed eliminare ogni residuo di germi e batteri. Le cappe assorbenti hanno filtri in acciaio inox o in alluminio, li puoi mettere in ammollo per un paio di ore in una soluzione di acqua e bicarbonato. Per quanto riguarda i filtri ai carboni attivi puoi pulirli in lavastoviglie a 70° senza il detersivo e per farli asciugare puoi utilizzare il forno sempre a 70°: dopo un paio di ore saranno pronti per essere montati nuovamente.

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