rotate-mobile
Salute

Il sonno e i suoi segreti: i consigli dell’esperto per dormire bene

Cosa fare per dormire bene.

«Il sonno è il punto di partenza del benessere: che lo crediate o no, si può vivere anche 30 giorni senza mangiare ma non più di 6 giorni senza dormire.»
A parlare è il Dr. Breus, esperto del sonno, interpellato da Hästens per capire meglio quali siano i segreti per vivere al meglio questo aspetto fondamentale della nostra vita.
Per quanto dormire sia parte integrate e fondamentale della vita di tutti noi, infatti, sono sempre più le persone che lamentano problemi legati al sonno: da una parte, l'insonnia creata dallo stress e a tutti i pensieri ansiogeni generati dall'attuale situazione, rendono il fatto di addormentarsi abbastanza complicato; dall'altra sono sempre di più le persone, magari anche a causa di un aumento di peso, soffrono di apnee nel sonno. Ma cosa si intende quando si parla di un buon sonno? «Si tratta – spiega Breus - di qualcosa di molto personale e legato a un insieme di fattori genetici. In generale le persone hanno bisogno di dormire tra le 7 e le 9 ore. E sarebbe meglio limitassero l'assunzione di caffeina durante il giorno.»
Ma è possibile stilare delle semplici regole, valide per tutti? In parte sì, come spiega sempre il Dr. Breus.

Fare sempre gli stessi orari
La cosa fondamentale è svegliarsi sempre alla stessa ora, week-end compresi. Quando apriamo gli occhi, infatti, la luce blocca la produzione di melatonina nel nostro cervello ma, allo stesso tempo, attiva un timer per riprenderne la produzione dopo 14 ore: il cervello, infatti non è in grado di capire che ore sono e non sa certo leggere l'ora. Se ci si sveglia, per esempio, due ore più tardi, l'intero processo viene ritardato di quelle due ore, ci si riaddormenta più tardi e quindi il giorno dopo, con una sveglia regolare, si finisce per aver dormito due ore in meno ed essere più stanchi.

L'importanza dell'ambiente circostante
Così come non si può pensare di fare un buon tempo correndo con dei sandali, anche per quanto riguarda il sonno, l'attrezzatura conta. In questo senso l'ambiente va analizzato attraverso tutti e cinque i sensi. In base a quanto detto sulla melatonina, meno luce c'è, meglio è. Lo stesso vale per i suoni, sperando di non avere un partner che russa! Anche la temperatura si è rivelata molto importante, perché per stimolare l'aumento di melatonina, serve che il corpo si raffreddi. Poi ci sono gli odori, perché, che ci crediate o no, l'aromaterapia funziona. Lavanda e vaniglia hanno dimostrato di aiutare le persone ad addormentarsi. Quello che consiglio è di guardarsi attorno, all'interno della camera da letto e trovare cinque cose, una per ogni senso, che aiutino a dormire. 

Il giusto letto e non solo
La cosa che mi chiedono più spesso è proprio che tipo di letto comprare: sempre sul mio sito ho pubblicato una guida, ma le indicazioni di massima sono di iniziare l'acquisto di un nuovo materasso facendo ricerca online, perché non ci si accorge di quanto sia ampia l'offerta e provare un materasso semplicemente sdraiandocisi sopra non basta. Poi serve valutare la taglia: se dormite in due bisogna avere un letto abbastanza largo. La cosa più critica è il cuscino. Le persone non ci pensano, eppure il corpo è capace di adeguarsi a molti elementi, ma il collo è molto più sensibile e può indolenzirsi facilmente. Le tre domande da farsi sono: vuoi un cuscino morbido o più rigido, con memory foam? Qual'è la tua posizione di partenza quando ti addormenti? Perché se dormi supino, hai bisogno di un cuscino basso, che non ti faccia schiacciare la trachea, se dormi su un fianco, serve qualcosa che sorregga di più la testa all'altezza del collo, in modo che il naso sia allineato con il centro del petto. La terza  è se si è in presenza di problemi al collo e, in quel caso, meglio consultarsi con il proprio dottore. Come lenzuola, quelle in cotone sono perfette e devono essere traspiranti, non con una trama eccessivamente spessa: 500 fili è sufficiente, meglio non superare questa tramatura. Anche il sapone con il quale vengono lavate deve essere neutro e non irritarvi la pelle, cosa che succede sempre più spesso.

Il sonno inizia dall'aria
Ricordate che più raffreddate la stanza, meglio dormirete: in questo senso, sono fantastici anche i purificatori, perché aiutano anche a combattere il problema delle allergie. In inverno non bisogna sottovalutare il fatto che il riscaldamento toglie umidità alla stanza: il 40% di umidità è la quantità perfetta, mentre la temperatura dovrebbe stare tra i 18 e i 24 gradi.

Attenzione alla luce
La luce deve essere bassa o assente: meglio avere delle tende oscuranti per quando le giornate si allungano, a meno che qualcuno non voglia farsi svegliare presto, proprio dalla luce del sole.

Il sonno perduto... è perduto
Attenzione se anche chi ha avuto una nottataccia, non deve andare a letto più presto del solito. Si tratta di un errore gravissimo perché anche se il corpo è stanco, il ritmo circadiano non è pronto, quindi genera ansia, impedendo di addormentarsi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il sonno e i suoi segreti: i consigli dell’esperto per dormire bene

FerraraToday è in caricamento