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Biennale Venezia

I ferraresi di Balamòs Teatro alla Mostra di Venezia: il cinema arriva nel carcere femminile

Nella Casa di reclusione della Giudecca arriva la regista Susanna Nicchiarelli

Prosegue l’intensa collaborazione tra la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia e gli istituti penitenziari della città lagunare. Le attività sono coordinate da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale dell'associazione ferrarese Balamòs e responsabile del progetto teatrale “Passi Sospesi”, avviato dal 2006. Le iniziative si svolgono dentro e fuori la Casa di reclusione femminile di Giudecca e la Casa circondariale maschile Santa Maria Maggiore, Venezia), durante il periodo della Biennale Cinema.


In questi anni, sono stati organizzati incontri, conferenze, proiezioni di documentari sul progetto teatrale “Passi Sospesi” nell’ambito della Mostra internazionale d’arte cinematografica, ma anche all’interno degli istituti penitenziari. Nelle ultime edizioni Michalis Traitsis invita registi e attori ospiti della Mostra per un incontro con la popolazione detenuta, preceduto dalla presentazione dei loro film più rappresentativi. Negli anni passati hanno visitato le carceri veneziane Abdellatif Kechiche, Fatih Akin, Mira Nair, Gianni Amelio, Antonio Albanese, Gabriele Salvatores, Ascanio Celestini, Fabio Cavalli, Emir Kusturica, Concita De Gregorio, David Cronenberg, Paolo Virzì, Daniele Luchetti, Leonardo Di Costanzo, Silvio Orlando.


A questo proposito, nell’ambito della settantanovesima Mostra internazionale d’arte cinematografica, mercoledì 7 settembre 2022 alle 15, nella Casa di reclusione femminile di Giudecca, si svolgerà un incontro tra le donne detenute e la regista cinematografica Susanna Nicchiarelli. Regista che, con il film “Chiara”, parteciperà alla Mostra del cinema di Venezia 2022. L’incontro è riservato agli autorizzati e si svolgerà alla sala teatro dell’istituto penitenziario, nel rispetto delle misure vigenti di prevenzione e contenimento della diffusione del coronavirus.

La collaborazione di Balamòs Teatro con gli istituti penitenziari di Venezia e la Mostra internazionale d’arte cinematografica della Biennale di Venezia ha come obiettivo quello di ampliare, intensificare e diffondere la cultura dentro e fuori i luoghi di privazione della libertà, ed è inserita all’interno di una rete di relazioni che comprende come partner il Coordinamento Nazionale di Teatro in Carcere, l’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, il Teatro Stabile del Veneto, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, il Centro Teatro Universitario di Ferrara e la Regione Veneto.
 

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